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Il crociato incappucciato punta… e clicca!

I’m Batman!

Questo mese abbiamo già parlato delle avventure ad episodi con Life is Strange e, pur in maniera indiretta, di Batman. A chiudere il cerchio ci pensa Telltale (già presentata come una delle principali software house del settore delle avventure ad episodi) col recente “Batman: the Telltale Series” che, portando a casa il bat-logo, conferma di saper conquistare i favori di pubblico e critica.

Come per gli altri componenti della famiglia allargata di Telltale, anche la serie sul cavaliere oscuro vede il giocatore interpretare il protagonista Bruce Wayne/Batman alle prese con dialoghi serrati, investigazioni (del resto l’uomo pipistrello è il miglior detective del mondo) e colpi di scena.

Diversamente dagli altri giochi con protagonista Batman (serie Arkham in primis), il gioco di Telltale cala il giocatore soprattutto nei panni di Bruce Wayne, ponendolo davanti ai problemi dell’avere il proverbiale piede in due scarpe, o meglio nel mocassino del miliardario e nello stivale da giustiziere mascherato.

Il primo episodio della serie, intitolato “Realm of Shadows”, parte dai fondamentali: la campagna sponsorizzata da Wayne per l’elezione del procuratore distrettuale Harvey Dent a ruolo di sindaco di Gotham, il rapporto di questo con la malavita locale, rappresentata dal boss-dei-boss Carmine Falcone e la voglia di riscatto di Bruce per il buon nome della propria famiglia. Al carosello di personaggi si aggiungono l’ammaliante topo gatta d’appartamento Selina Kyle, l’amico d’infanzia in cerca di vendetta Oz e la polizia di Gotham e il commissario Gordon, nell’immancabile rapporto di amore-odio coll’uomo pipistrello.

I programmatori di Telltale hanno fatto i compiti a casa e già dal primo episodio il giocatore deve affrontare i tipici problemi che, al netto di bat-gadgets e scazzottate, dovrebbero caratterizzare qualsiasi adattamento del fumetto.

L’episodio (e forse l’intera serie) chiede al giocatore “chi vuoi che gli altri pensino tu sia?”. Vale la pena far passare Bruce Wayne per un colluso con la mafia per rovesciare l’organizzazione e ripulire Gotham? E Batman deve essere brutale coi criminali per incutere timore o dimostrarsi clemente per ingraziarsi polizia e cittadini?

Ai prossimi, attesi, episodi.

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